1 Contempliamo l’annuncio dell’Angelo a Maria
Apri, o Vergine beata, il tuo cuore alla fede, le tue labbra all’accettazione, il tuo grembo al Creatore. Ecco che il desiderato di tutte le genti sta alla porta e bus- sa. Oh, se per la tua esitazione, passasse oltre! [...] Levati, corri, apri. Leva- ti con la fede, corri con la devozione, aprigli col tuo sì. San Bernardo di Chiaravalle
Impariamo da Maria la docilità e l’umiltà nel saper accogliere la Parola di Dio e compiere la Sua volontà.
2 Contempliamo Maria che si reca in visita dalla cugina Elisabetta
Nel Regno di Dio, l’uomo che ha ricevuto la grazia è dunque chiamato a donarla a sua volta. Non partecipa solo alla corrente di luce e di vita che nel Cristo scende su tutti gli eletti, ma condividendo questa grazia, entra nel circuito della vita divina. Tale persona ha un pez- zetto di cielo; ha parte con colui che nel cielo è il Padre della grazia. Peter Lippert
Impariamo da Maria la carità tenera e delicata per il prossimo.
3 Contempliamo Gesù che nasce nella grotta di Betlemme
Maria, “Il Signore vuole aumentare ancora la tua gloria. Imprime in te la sua im- magine, perchè questa immagine visibile renda manifesta sulla terra la presen- za del Creatore invisibile; ti ha dato il suo posto in questo mondo terrestre perché il grande regno di questo mondo non sia privo di un rappresentante del Signo- re…è ciò che Dio ha creato in te con la sua potenza, ha avuto la bontà di assu- merla in sé”. San P. Crisologo
Impariamo da Maria a saperci rallegrare e stupire delle piccole cose e a ringraziare il Signore per il dono della vita.
4 Contempliamo Gesù presentato al Tempio
Maria tace, avvinta dal silenzio del Figlio suo, Gesù. Uno degli effetti sacri e divini del silenzio di Gesù, è quello di mettere la sua santissima Madre in una vita di si- lenzio, umile, profondo, che sa adorare la speranza incarnata in modo più san- to ed eloquente di quanto non riescono sia le parole degli uomini che quel- le degli angeli. Pierre De Bérulle
Impariamo da Maria la fedeltà costante al nostro dovere e a piegarci con umile abbandono alla volontà di Dio.
5 Contempliamo Gesù ritrovato nel Tempio
La prima beatitudine evangelica è quella della fede. Non dobbiamo pensa- re che fin dall’inizio questa fede sia stata concessa a Maria nella sua pienez- za e che non abbia dovuto progredire. La Vergine doveva camminare in una cer- ta oscurità e cercare la luce. La fede non deve mai cessare di essere in cammino, «in pellegrinaggio». Jean Galot