Comportiamoci onestamente come in pieno giorno (rm 13, 13)

Canto

Guida Il santo è l’uomo che con onestà e rettitudine abita la terra con lo sguardo sempre rivolto al Cielo.

 

 

È l’uomo che non mira a conquistare e possedere a tutti i costi, a scapito degli altri, che gode del poco che ha senza lamentarsi, senza pretendere, senza preoccuparsi di accumulare sempre di più. È l’uomo che porta a compimento con rettitudine e giustizia, con fedeltà e attenzione i compiti a lui affidati, dai più piccoli e umili fino a quelli più visibili e importanti. È l’uomo aperto e attento a tutti, proteso a collaborare con Dio alla realizzazione della civiltà dell’amore e con gli uomini alla costruzione di un mondo più fraterno.

Cel Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Ass Amen

Cel Benedetto sei tu Padre, sorgente dell’Amore puro e sincero, capace di farsi strada lungo i canali della storia e nei rivoli della nostra vita quotidiana.

Ass Donaci uno sguardo semplice e fiducioso per riconoscere e contemplare i prodigi della tua opera di salvezza

Cel Benedetto sei tu Gesù, vero Dio e vero uomo, con la tua vita, morte e resurrezione hai effuso in ogni tempo, in ogni luogo e in ogni cuore la luce della speranza, la gioia del perdono, la bellezza della vita piena e vera.

Ass Rafforza e sostieni il nostro desiderio di brillare nel mondo come fiaccole della tua presenza perché anche nel silenzio e nella semplicità dei piccoli gesti si diffonda l’amore per la verità e l’attenzione per i più bisognosi.

Cel Benedetto sei tu Spirito Santo, soffio divino che conduci la storia verso l’eternità.

Ass Abita il cuore di ogni uomo che cerca il volto di Dio perché l’invisibile forza della vita spinga tutti ad orientare energie e tempo alla conquista di quei beni che durano per sempre.

Cel PREGHIAMO. O Dio onnipotente e santo che nel tuo Figlio riveli all’umanità intera la grandezza, l’altezza, la profondità delle tue promesse dona alla tua Chiesa di essere nel mondo un segno vicino e concreto della tua giustizia. Per Cristo nostro Signore.

Ass Amen

Invochiamo il dono dello Spirito Santo…

Sol Siamo qui dinanzi a te, o Spirito Santo, sentiamo il peso delle nostre debolezze, ma ci stringiamo a te: vieni a noi, assistici, scendi nei nostri cuori, insegnaci tutto ciò che dobbiamo fare, mostraci tu il cammino da seguire, compi tu stesso quanto da noi richiedi.

Ass Sii tu solo a suggerire e guidare le nostre decisioni, perché tu solo, con Dio Padre e con il Figlio suo, hai un nome santo e glorioso: non permettere che sia lesa da noi la giustizia, tu che ami l’ordine e la pace, non ci faccia sviare l’ignoranza, non ci renda parziali l’umana simpatia, non c’influenzino cariche o persone.

Sol Tienici stretti a te col dono della tua grazia, perché siamo una cosa sola in te, e in nulla ci discostiamo dalla verità.

Ass Fa’che riuniti nel tuo santo nome, sappiamo contemperare bontà e fermezza insieme così da far tutto in armonia con te, nell’attesa che per il fedele compimento del dovere ci sian dati in futuro i beni eterni. Amen! (S. Isidoro di Siviglia)

canto ed esposizione del SS. Sacramento

silenzio di adorazione

Guida Per mezzo delle ricchezze terrene dobbiamo procurarci quelle vere ed eterne, – direbbe S. Agostino – se infatti si trova gente pronta ad ogni tipo di disonestà pur di assicurarsi un benessere materiale incerto,quanto più noi cristiani dovremmo preoccuparci di provvedere alla nostra felicità con i beni di questa terra? Facciamo dunque fruttificare per l’eternità le nostre doti e le nostre capacità personali condividendole con i fratelli, diventeremo così buoni amministratori di quanto Dio ci affida.

1 lett Dal Vangelo di Luca (16, 10-13)

2 lett La vita è in verità sempre una scelta: tra onestà e disonestà, tra fedeltà e infedeltà, tra egoismo e altruismo, tra bene e male. È necessaria una decisione fondamentale tra Dio e mammona, è necessaria la scelta tra la logica del profitto come criterio ultimo nel nostro agire e la logica della condivisione e della solidarietà. La logica del profitto, se prevalente, incrementa la sproporzione tra poveri e ricchi, come pure un rovinoso sfruttamento del pianeta. Quando invece prevale la logica della condivisione e della solidarietà, è possibile correggere la rotta e orientarla verso uno sviluppo equo, per il bene comune di tutti. In fondo si tratta della decisione tra l’egoismo e l’amore, tra la giustizia e la disonestà, in definitiva tra Dio e Satana. Se amare Cristo e i fratelli non va considerato come qualcosa di accessorio e di superficiale, ma piuttosto lo scopo vero ed ultimo di tutta la nostra esistenza, occorre saper operare scelte di fondo, essere disposti a radicali rinunce, se necessario sino al martirio. (Benedetto XVI, Omelia S. Messa – Velletri 23.09.2007)

silenzio di adorazione

Preghiamo a cori alterni con il Salmo 119

Beato chi è integro nella sua via e cammina nella legge del Signore. Beato chi custodisce i suoi insegnamenti e lo cerca con tutto il cuore.

Siano stabili le mie vie nel custodire i tuoi decreti. Non dovrò allora vergognarmi, se avrò considerato tutti i tuoi comandi.

Con tutto il mio cuore ti cerco: non lasciarmi deviare dai tuoi comandi. Benedetto sei tu, Signore: insegnami i tuoi decreti.

Con le mie labbra ho raccontato tutti i giudizi della tua bocca. Nella via dei tuoi insegnamenti è la mia gioia, più che in tutte le ricchezze.

Ti ho manifestato le mie vie e tu mi hai risposto; insegnami i tuoi decreti. Fammi conoscere la via dei tuoi precetti e mediterò le tue meraviglie.

Tieni lontana da me la via della menzogna, donami la grazia della tua legge. Ho scelto la via della fedeltà, mi sono proposto i tuoi giudizi.

Ho aderito ai tuoi insegnamenti: Signore, che io non debba vergognarmi. Corro sulla via dei tuoi comandi, perché hai allargato il mio cuore.

silenzio di adorazione

Canto

Sol O Gesù che tanto mi ami, Dio qui realmente nascosto, ascoltami

Ass La tua volontà sia pure la mia volontà!

Sol Dammi di cercarla, di trovarla, di compierla.

Ass Tu hai su di me i tuoi disegni, fammeli conoscere e dammi di eseguirli, fino alla definitiva salvezza dell’anima mia.

Sol Rendimi amara ogni gioia che non sia tu, impossibile qualunque desiderio fuori di te

Ass deliziosa ogni fatica sopportata per te, insopportabile ogni riposo che non sia in te

Sol Concedimi di parlare senza ipocrisia

Ass di temere senza disperazione

Sol di sperare senza presunzione

Ass di essere puro senza macchia

Sol di correggere senza collera

Ass di soffrire senza lamento

Sol O Gesù, bontà suprema, io ti domando un cuore fedele e generoso, che non vacilli né si abbassi mai

Ass un cuore indomito, sempre pronto a lottare in ogni tempesta un cuore libero, un cuore retto che non si trovi mai nelle vie tortuose.  (S. Tommaso d’Aquino)

silenzio di adorazione – canto

Rit. cantato: Chi manderò e chi andrà per noi? Chi manderò per noi? eccomi Signore, ecco manda me, eccomi Signore manda me.

Ass “Comportiamoci onestamente come in pieno giorno”. (Rm 13, 13)

Sol Concedici, Signore, di trascorrere la nostra esistenza nella serenità e nella gioia di comprendere la tua volontà. Senza vergogna e senza paura del giudizio altrui, aiutaci a scegliere la via dell’onestà, per innescare nei nostri ambienti dinamiche di generosità, suscitando in chi ci vive accanto il desiderio della perseveranza e della coerenza. Rit.

Ass “Nessuno faccia torto al fratello”. (Lc 25, 14)

Sol Alle nostre mani operose hai affidato il compito di partecipare con te all’opera della creazione: insegnaci Signore a non puntare il dito verso i governanti e i potenti della terra, a non lamentarci quando il mondo nel quale viviamo non è il mondo che vorremmo, ma donaci la forza e il coraggio di rimboccarci le maniche e di lavorare con equità e gratuità a favore di tutti, in particolare di quelle persone meno considerate e amate. Rit

Ass “È meglio avere poco con onestà che molte rendite senza giustizia”. (Pr 16,8)

Sol La nostra società abbonda di persone che, pur avendo molto, non si accontentano ricercando sempre il di più, anche a scapito degli altri. Apri il nostro cuore Signore all’accoglienza, allo stupore, alla gratitudine, per vedere e contemplare i tanti doni di cui tu ogni giorno riempi la nostra vita. Cambia il nostro cuore in un cuore di carne capace di gratitudine e di dolcezza perché possiamo vivere i nostri giorni nella pace. Rit

Ass “Beato l’uomo nel cui spirito non è inganno”. (Sal 32, 2)

Sol Sia il nostro dire sì alla tua volontà, alle situazioni e alle difficoltà che incontriamo, sia il nostro parlare sempre bene di te e degli altri, sia il nostro agire sempre limpido e coraggioso per affermare nelle nostre piccole grandi scelte la legge del tuo amore. Rit

Ass “Allontanate ogni genere di cattiveria e di frode, ipocrisie, gelosie e ogni maldicenza”. (1Pt 2,1)

Sol Custodisci le nostre labbra, la mente, il cuore, le nostre mani, perché in ogni occasione sappiamo respingere tutto ciò che non sei tu, tutto ciò che non ci fa come te, tutto ciò che non ci fa spargere nel mondo parole buone, pensieri limpidi, gesti di concreta condivisione e solidarietà. Rit

Ass “Chi parla lo faccia con parole di Dio, chi esercita un ufficio lo compia con l’energia ricevuta da Dio”. (1Pt 4,11)

Sol Illumina, sostieni e guida il nostro cammino perché, in famiglia, nel nostro lavoro, in ogni servizio, sentiamo la responsabilità e il desiderio di dare il massimo, di sopportare le ingiustizie e le offese ricevute nella fiducia e nella gioia non solo di seguirti, ma, così anche di assomigliarti ogni giorno di più. Rit

 

Padre nostro…

canto e benedizione finale

O Cuore Immacolato di Maria, vivo modello di ogni santità, dona tu la fiducia di diventare santi.