Misteri della Luce

Come Maria, Madre tenera e premurosa, lasciamoci inondare da questa luce di grazia.

Col cuore ancora colmo di gratitudine e di meraviglia per la venuta del Figlio di Dio tra noi, contempliamo, con questo rosario, i misteri della luce, misteri che sono rivelazione del Regno ormai giunto nella persona stessa di Gesù (Giovanni Paolo II).

1 Contempliamo Gesù battezzato nel Giordano – Gv 3, 5-6

Rinascere nello spirito, in questa vita, vuol dire avere un’anima somigliantissima a Dio in purezza, senza alcuna mescolanza di imperfezione. In tal modo si può giungere per partecipazione di unione a trasformarsi puramente in Dio, sebbene ciò non avvenga  essenzialmente. (S. Giovanni della Croce)
Maria, Madre purissima, prega per noi

2 Contempliamo Gesù che trasforma l’acqua in vinoalle nozze di Cana – Gv 2, 3

L’acqua si cambia prodigiosamente in vino e nel più buono, quasi ad indicare il profondo cambiamento che la morte e la resurrezione di Cristo operano negli uomini, facendo abbondare la grazia dove prima abbondava il peccato, trasformando l’acqua insipida e fredda dell’egoismo umano nel vino forte e generoso della carità. (S. Giovanni della Croce)
Maria, Madre provvida a Cana, prega per noi

3 Contempliamo Gesù che annuncia il Regno di Dio – Mc 1, 14-15

Dio dà forza allo stanco e moltiplica il vigore allo spossato. I giovani si stancano e si  affannano; gli adulti inciampano e cadono; ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza… corrono senza affannarsi, camminano senza stancarsi. (Santa Teresa di Gesù)
Maria, Madre aiuto dei cristiani, prega per noi

4 Contempliamo Gesù che si trasfigura sul monte Tabor – Mc 9, 7

Tu, o Cristo, hai assunto tutta l’infermità della nostra umile natura, ma se saremo perseveranti a renderti testimonianza e a tributarti onore, anche noi vinceremo ciò di cui tu riportasti vittoria e riceveremo quello che tu hai promesso. (San Leone Magno)
Maria, Madre umile, prega per noi

5 Contempliamo Gesù che istituisce l’Eucaristia – 1Cor 11, 23b-25

“O uomo, che ti ha lasciato il Dio tuo? Ti ha lasciato tutto sé, tutto Dio, e tutto uomo, velato sotto quella bianchezza del pane. O fuoco d’amore, non bastava la creazione che ci avevi dato ad immagine e similitudine tua, e avevi ricreati per la grazia nel sangue del tuo Figliolo, senza darci in cibo tutto te, Dio, essenza divina? Chi ti ha costretto? Non altro che la carità tua, sì come pazzo d’amore che tu sei.” (S. Caterina da Siena)
Maria, Madre e custode dell’Altissimo, prega per noi

I commenti sono chiusi.